L’emozione dell’incontro ravvicinato con le balene in Sudafrica
Ed ecco che nella Walker Bay Nature Reserve posso coronare il mio sogno e fotografare a pochi decine di metri di distanza la mia prima balena australe. Il periodo è quello giusto perché il picco di transito delle balene Southern Right vicino alle coste meridionali del Sudafrica è tra giugno e novembre. E’ infatti in questa stagione che le balene migrano dall’Antartide verso nord in cerca di acque più calde per accoppiarsi, dare alla luce e crescere i loro piccoli.
Avvistare le balene nel loro ambiente naturale
La scena è emozionante. Un gruppo di balene nuotano non lontano dalla barca che le segue a distanza di sicurezza. Mi concentro su una di loro che lenta e maestosa esce dall’acqua e poi si reimmerge mostrando quell’immensa pinna. E’ davvero enorme! La guida sulla barca intanto ci dà informazioni sui cetacei ma, totalmente rapita dalla scena, memorizzo solo due dati: 60 tonnellate per 18 metri di lunghezza… Eh si, questa è davvero un’esperienza indimenticabile: ammirare da vicino i più grandi mammiferi del pianeta nel loro ambiente naturale. Da sempre i cetacei mi affascinano per quel senso profondo di libertà che trasmettono e forse anche, a differenza di tutti gli altri abitanti del mare, per il legame con l’uomo fatto di aria e respiro. Il momento in cui queste regine del mare vengono a galla per respirare, con i loro simpatici spruzzi, è l’attimo magico in cui possiamo ammirarle e fotografarle.
Hermanus: il paradiso del whale watching vicino a Città del Capo
Seguire il sentiero pedonale lungo la costa tra Cape Town e Cape Agulhas
Seguire il sentiero pedonale lungo la costa tra Cape Town e Cape AgulhasMa a Hermanus, è possibile godere di questo spettacolo anche dalla riva. Potevo quindi farmi sfuggire quest’altra occasione? La cittadina, affacciata sulla Walker Bay, tra Cape Town e Cape Agulhas, è infatti considerata, in questo periodo, la migliore postazione a terra al mondo per il whale watching. Per vedere i giganti del mare basta seguire il sentiero pedonale che per 11 chilometri si arrampica sugli scogli, perché le balene i avvicinano molto alla riva ed è facile scorgerne gruppi, anche numerosi, a poca distanza dalla costa. Ed eccomi quindi con gli occhi puntati sulle onde per cercare di avvistare il soffio della balena, che è il primo e inconfondibile segnale della sua presenza. Uno vista unica, che lascia senza parole. Con maestosi salti, spruzzi e giri vorticosi di pinne e code, le regine del mare danno vita nella baia a uno spettacolo unico. Mi ritengo molto fortunata perché nel mio avvistamento intercetto anche due coppie con mamma balena e balenottero, che di piccolo ha giusto l’età visto che questi cuccioli alla nascita sono già lunghi cinque metri, e vengono allattati dalla madre fino a quando raggiungono gli otto!
Hermanus Whale Festival: una celebrazione unica delle balene in Sudafrica
L’ultima chicca della mia visita a Hermanus è il fatto di trovarsi qui durante l’Hermanus Whale Festival, una colorata e divertente manifestazione che festeggia il passagio delle balene con concerti, maratone, mercatini d‘arte, degustazioni, eventi per bambini, ma anche momenti di confronto sui temi dell’ambiente, della conservazione e protezione della vita marina, sui cambiamenti climatici e gli stili di vita ecosostenibili.
Incontrare il Whale Crier: il messaggero delle balene
Mentre cammino per le strade della cittadina mi imbatto in un singolare personaggio, di cui in realtà conoscevo l’esistenza per sentito dire. Si tratta dell’unico “Whale Crier” al mondo che, tra giugno e novembre, formalmente assunto dal Comune, ha il compito di avvisare i turisti dell’arrivo dei cetacei. Questo simpatico signore soffia con forza in un corno mentre cammina sulla spiaggia di Hermanus, con al collo una lavagna su cui ha diligentemente annotato i siti migliori di recente avvistamento delle balene. Come non approfittare di tale puntiglioso servizio? Lo avvicino e, preso nota delle sue indicazioni, mi dirigo nei luoghi suggeriti per continuare la mia caccia fotografica. L’omino mi dà anche un’altra interessante dritta: se voglio ascoltare il canto delle balene devo recarmi nel vecchio porto, all’Old Harbour Museum, dove viene trasmesso il canto delle balene registrato da un microfono sottomarino nella baia. Detto, fatto! E anche questa esperienza mi fa venire la pelle d’oca e conferma in qualche modo il mio pensiero, ossia che c’è qualcosa d’intangibile, perfino misterioso, che connette noi essere umani e le balene, qualcosa quasi a livello subconscio primario. Una connessione che è profondamente emotiva e che viene evocata quando si sentono quegli strani versi che, seppur così dissonanti e acuti, tutti concordemente chiamano “canto”.
Una promessa: tornare in Sudafrica per un’esperienza ancora più speciale
Riparto da Hermanus con tanta gioia nel cuore, per essere riuscita ad avvicianare nel loro ambiente naturale queste giganti e dolci creature, ma anche con una promessa… Ritornerò ancora una volta su questa costa, per poterla ammirare anche dall’alto. Ho infatti scoperto che è possibile fare dei voli panoramici sulla baia e che dal cielo il panorama marino è ancora più colorato, grazie alla confluenza di correnti calde e fredde dei due oceani Atlantico e Indiano. Inoltre il volo in aereo dà la possibilità di una vista d’insieme sui grandi branchi di cetacei che si muovono indisturbati. Southern Right Whale… ci rivedremo presto!”. Cristiana
Avvistare le balene in Sudafrica: i consigli di Mokoro
Qual è il periodo migliore per l’ avvistamento delle balene?
Il periodo migliore per osservare le balene nelle acque sudafricane va da giugno a novembre con un picco da luglio a ottobre, quando le balene australi e le megattere si avvicinano alle coste per accoppiarsi e partorire. Durante queste escursioni, è possibile ammirare da vicino questi giganti del mare, che possono raggiungere i 15 metri di lunghezza. Le balene si mostrano in tutta la loro maestosità, offrendo uno spettacolo della natura unico. I punti di osservazione lungo la costa, come Hermanus e la Walker Bay, sono ideali per vivere questa esperienza indimenticabile, sia dalla terraferma che durante un’escursione in barca.
Quali tipi di balene si possono avvistare in Sudafrica?
In Sudafrica, lungo la costa meridionale, è possibile osservare diverse specie di balene che rendono questa regione un luogo privilegiato per il whale watching. La Balena Australe è una delle specie più comuni e facilmente avvistabili. Grazie ai suoi movimenti lenti e fluttuanti, questa balena, che può raggiungere i 15 metri di lunghezza e pesare fino a 60 tonnellate, è un vero spettacolo della natura.
Un’altra specie affascinante è la Megattera, famosa per i suoi salti spettacolari e il suo canto melodioso. Questi cetacei nuotano frequentemente intorno a Città del Capo durante la loro migrazione dalle regioni polari verso il Mozambico e il Madagascar.
Infine, la Balenottera di Bryde ( o Balenoptera Edeni )è l’unica specie di balena presente tutto l’anno nelle acque sudafricane. Tuttavia, tende a nuotare in profondità e raramente emerge in superficie, rendendo l’avvistamento un evento più raro. Il periodo migliore per osservare queste magnifiche creature va da giugno a novembre, con un picco di attività tra luglio e ottobre, quando le balene migrano verso le acque più calde per partorire.
Ora non ti resta che partire. Ti aspettiamo!
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