La scelta del periodo ideale per un viaggio in Africa dipende non solo dal clima ma dalle aspettative e dagli interessi personali. Un tour durante il periodo umido, per esempio, può essere estremamente gratificante per appassionati di fotografia, perchè la pioggia evidenzia degli aspetti paesaggistici molto interessanti.
In questo periodo le foreste sono più verdi, la savana cambia totalmente aspetto e si copre di cespugli, il deserto in alcune zone si copre di una bassa vegetazione e di piante e fiori endemici che improvvisamente fioriscono creando uno spettacolo unico; le piogge muovono in Tanzania la Grande Migrazione di milioni di animali dandoci la possibilità di ammirare un fenomeno eccezionale. Durante questo periodo le fotografie hanno dei colori più brillanti e dei forti contrasti cromatici.
A seguito la situazione climatica in ogni paese da noi proposto:
Botswana: Nell’Emisfero Australe le stagioni sono invertite rispetto all’Europa, la primavera/estate va da novembre a marzo mentre l’autunno/inverno da aprile a ottobre. Le piogge sono più insistenti tra gennaio e marzo, soprattutto nelle regioni settentrionali del paese, rendendo spesso impraticabili le strade. Il periodo più secco va da metà-fine aprile a ottobre, quando le giornate sono calde e soleggiate, i cieli tersi e limpidi. A giugno e luglio si registra la maggiore escursione termica con giornate calde (tra i 20° e i 25°) e temperature notturne molto basse (spesso si arriva a 2°-5° ed eccezionalmente si abbassano ulteriormente). I mesi di transizione di settembre/ottobre sono i più caldi e secchi. Durante l’inverno australe (nostra estate) a causa della mancanza di piogge la vegetazione è molto rada, questo rende molto più semplice l’avvistamento degli animali.
Etiopia: Le condizioni climatiche dell’Etiopia, situata tra il tropico del cancro e l’Equatore, sono determinate più dall’altitudine che dalla latitudine. Al nord si possono distinguere due periodi: quello delle piogge da metà giugno a settembre, e quello secco da settembre/ottobre a maggio, interrotto tra marzo e aprile dalle piccole precipitazioni. La temperatura media si aggira attorno ai 25° diurni, mentre di notte, in particolare nel massiccio centrale dell’altopiano, le temperature scendono parecchio. Al sud invece le piogge interessano i mesi di aprile, maggio e giugno. L’area della Dancalia a causa delle altissime temperature è praticabile solo da novembre a fine marzo.
Kenya: Il paese si divide in quattro zone climatiche:
Altopiani occidentali: precipitazioni frequenti tutto l’anno, i mesi più piovosi sono comunque marzo e aprile. Le temperature oscillano tra i 14-18°C di minima e i 30-36°C di massima in tutti i periodi dell’anno. Altopiani centrali e Rift Valley: le piogge si concentrano tra marzo e inizio giugno (grandi piogge) e tra ottobre e fine novembre (piccole piogge). Le temperature oscillano tra i 10-14°C di minima e 22-28° C di massima; le zone più piovose sono quelle del Mount Kenya e dei Monti Aberdare.
Savane aride settentrionali ed orientali: con minime notturne sotto i 20° e massime diurne che raggiungono i 40°; le precipitazioni sono scarse.
L’area costiera: le piogge sono scandite dal monsone, le precipitazioni massime sono ad aprile/maggio/giugno, le minime a gennaio/febbraio e le temperature sono costanti durante l’arco dell’anno tra i 22° e i 30° C.
Madagascar: Dal punto di vista climatico il Madagascar si differenzia a seconda della posizione geografica e del periodo: negli altipiani centrali durante l’inverno australe (giugno – settembre) è piuttosto freddo e ventoso e le temperature precipitano decisamente durante la notte; lungo la costa ovest il sole splende tutto l’anno, a parte qualche debole pioggia tra gennaio e marzo; la costa est è la parte più piovosa in assoluto, per questo la più verde e la più ricca di vegetazione e di foreste bellissime, i mesi in cui piove meno sono settembre ed ottobre. In linea di massima la nostra estate è un’ottima stagione per visitare il paese ma i mesi in assoluto migliori sono settembre, ottobre e novembre, le temperature si alzano ed è molto secco. Sono da evitare i mesi da gennaio a marzo che coincidono con l’estate e la stagione umida.
Malawi: Per molti la stagione secca, quella che corrisponde alla nostra estate (da aprile/maggio a ottobre/novembre) rappresenta il periodo ideale per visitare il paese. Va tenuto presente però che il periodo che va da dicembre a marzo/aprile è ottimo per gli appassionati di birdwatching e rappresenta la stagione della fioritura delle orchidee.
Mauritius: Le stagioni sono invertite rispetto alle nostre: vi è la stagione secca (invernale) da maggio a settembre e quella umida (estiva) da dicembre a marzo/ aprile. I mesi più caldi vanno da gennaio ad aprile (che coincidono anche con il periodo più umido, vi possono essere rovesci quotidiani con maggiore intensità tra febbraio e marzo che possono portare anche a fenomeni più violenti quali cicloni), la parte occidentale e settentrionale dell’isola è solitamente meno piovosa della parte orientale e meridionale grazie alla presenza dei venti alisei. Il periodo più secco va da giugno/luglio a settembre, durante il quale le temperature si abbassano; le massime diurne sono di ca 23°/26°C e le serate sono fresche (la min. è di ca 18°C). Le mezze stagioni (maggio-giugno e soprattutto ottobre-novembre) sono i periodi migliori per visitare Mauritius.
Mozambico: Il periodo migliore per visitare il Mozambico è durante la stagione secca da aprile/maggio fino ad ottobre/novembre, tra giugno ed agosto l’escursione termica tra il giorno e la notte è più marcata e le temperature più miti, soprattutto lungo la costa. La stagione delle piogge va invece da dicembre a marzo, quando le temperature si alzano ed il clima è più umido.
Namibia: Gode di un clima caldo in ogni periodo ed è una destinazione piacevole da visitare 365 giorni all’anno. Da tener presente che nel periodo dell’estate australe (nostro inverno) il clima è più caldo e umido, le temperature oscillano tra i 18° e i 35° C e nel centro-nord del paese vi sono delle sporadiche precipitazioni. Nell’inverno australe il clima è più mite e più secco, con temperature che oscillano tra i 0° e i 25° C, con una forte escursione termica tra il giorno e la notte.
Seychelles: Dal punto di vista climatico le Seychelles presentano un’estate calda e umida (da ottobre/novembre a marzo) ed un inverno più secco e fresco (da maggio a settembre); con temperature rimangono stabili durante tutto l’anno. Sempre presenti sono i venti alisei che da ottobre ad aprile portano aria calda e umida, mentre da maggio a settembre rendono il clima più fresco e secco. Nei mesi di marzo-aprile e ottobre-novembre, il vento si quieta e il mare diventa calmo e limpido, dopo le forti correnti e precipitazioni che rendono alcune spiagge impraticabili. Gennaio è il mese più piovoso, mentre luglio ed agosto i più asciutti; giugno e luglio i mesi più freschi.
Sudafrica: Gode di un clima eccellente ed è una destinazione da visitarsi tutto l’anno.
L’estate australe va da ottobre a marzo, in questo periodo è interessante visitare l’area di Città del Capo e della Garden Route che offre il massimo del suo splendore, in quanto è coperta da coloratissimi fiori e da una rigogliosissima vegetazione; nelle regioni del nord invece (Kwazulu Natal/Mpumalanga/Kruger Park) è molto caldo e spesso umido con acquazzoni pomeridiani.
L’inverno australe va invece da maggio ad agosto; durante questo periodo le temperature nelle regioni meridionali del paese si abbassano molto, mentre nelle regioni settentrionali la temperatura è alta di giorno (media di 25°) e fresca di notte, con una forte escursione termica. Questo periodo è ottimo per visitare i parchi in quanto è il momento migliore per avvistare gli animali, che a causa della siccità, si radunano attorno alle pozze d’acque per abbeverarsi. Inoltre è più facile vederli perché il clima è secco e la vegetazione è più spoglia.
Tanzania: Si possono individuare 2 zone climatiche ben distinte: l’interno con gli altipiani (oltre 1.500 metri di altitudine), che gode di un clima tropicale temperato, e la costa, piatta, dal clima equatoriale umido. La stagione secca va da maggio/giugno ad ottobre: sole, cielo blu, paesaggi aspri; per questi motivo è molto facile avvistare gli animali.
La stagione delle piogge si divide in 2 periodi: la ‘grande stagione delle piogge’, da metà marzo a inizio maggio (si prolunga fino a fine maggio/giugno negli arcipelaghi e zone costiere). In questo periodo nell’entroterra le sere possono essere fresche se non addirittura fredde, nell’area del cratere di Ngorongoro il termometro può scendere di notte sotto i 10 C°. C’è poi la ‘piccola stagione delle piogge’, da inizio novembre a metà dicembre, e in questo periodo vi sono acquazzoni che durano solo qualche ora e il lato positivo è che gli animali sono numerosi e i turisti più rari.
Uganda: Grazie alla posizione privilegiata lungo l’equatore e vicino al lago Victoria e alla presenza di molti rilievi, questo paese gode per la maggior parte dell’anno di un clima caldo e soleggiato. La temperatura media diurna è di circa 20/27 gradi, quella notturna va dai 15 ai 18 circa in base alle zone.
Le stagioni delle piogge sono tra marzo-maggio e ottobre-novembre/metà dicembre mentre la stagione secca è tra dicembre e febbraio e tra giugno e agosto.
Zambia: Il periodo migliore è quello secco che va da luglio a settembre, quando le temperature diurne sono piacevoli (circa 25°) e le notti fresche. Anche ottobre e novembre sono degli ottimi periodi per visitare il paese ma le temperature sono parecchio elevate.
Tra fine dicembre e marzo vi è il periodo delle piogge, soprattutto durante i mesi di febbraio e marzo, la temperatura è elevata ed il clima più umido. Il periodo delle piogge è l’ideale per gli amanti del birdwatching, ma non tutti i lodge sono aperti. Molte campi tendati e lodge all’interno o in prossimità dei parchi nazionali sono aperti solo tra Maggio e Novembre.
Zimbabwe: Gode di un clima buono quasi tutto l’anno; pur trovandosi ai tropici l’altitudine dell’altopiano crea un microclima gradevole; l’inverno, che va circa da maggio a settembre, è caratterizzato da giornate calde e soleggiate e da notti fresche, le temperature scendono notevolmente nelle ore notturne fino ad arrivare anche a 0° solo alle quote più elevate; questo è il periodo migliore per effettuare fotosafari, poiché la siccità spinge gli animali a recarsi presso le pozze e corsi d’acqua “perenni” e la vegetazione è meno rigogliosa, dunque gli avvistamenti sono più facili e frequenti.
L’estate, da ottobre ad aprile, ha un clima più umido, le temperature superano i 30°C; tra gennaio e marzo vi possono essere abbondanti piogge, concentrate soprattutto nel basso ‘veld’ settentrionale, la zona che incorpora la Valle del fiume Zambesi, le Cascate Victoria, il Lago Kariba e lo Zambesi Escarpment, area caratterizzata da alti rilievi e ricoperta da una fitta vegetazione. I mesi di ottobre e novembre sono i più caldi.