IL PAESE DEI CONTRASTI

Viaggi Sudafrica

Il Sudafrica è ritenuto essere il paese dei contrasti: i colori, le tribù, le lotte e le conquiste, la savana e i deserti, il mare e le montagne, i fiori e gli animali si fondo per creare una nazione ricca, vivace e piena di storia.

INFORMAZIONI GENERALI

Viaggiare in Sudafrica: un mosaico culturale

Le radici culturali di questa nazione sono varie, per questo insieme di religioni, lingue, culture è stata soprannominata la “nazione arcobaleno”.

Questo mosaico di popoli nasce dall’epoca della tratta degli schiavi provenienti da Indonesia, Madagascar, India, Malaysia, Africa Orientale e Occidentale.
In periodi successivi la ricchezza mineraria attirò persone dal resto dell’Africa, dall’Asia, dall’America e dall’Europa. I primi insediamenti europei risalgono al 1652 quando giunsero gli olandesi della Compagnia delle Indie.

Storia e cultura del Sudafrica

La storia di questo straordinario Paese, come abbiamo anticipato, è un’alternanza di momenti di conquista europea e fusione con le etnie locali.

Dopo gli olandesi della Compagnia delle Indie, arrivarono in Sudafrica prima i tedeschi, poi i francesi nel 1688. Solo agli inizi dell’ottocento arrivarono gli inglesi. Tutte queste popolazioni europee si incontrarono con le etnie locali: i Boscimani (San), i Khoikhoi, i Xhosa, gli Zulu, gli Ndebele, i Sotho, gli Tswana, i Venda, gli Shangaan-Tsonga, gli Swazi. Da questo incontro nacque una nuova popolazione oggi definita ‘Afrikaaner’. Un altra popolazione caratteristica è quella dei “Cape Coloured” nata dall’incontro delle popolazioni europee con gli schiavi provenienti dall’ India, dalla Malesia, e dal Madagascar.

La convivenza tra autoctoni ed europei non fu sempre pacifica, ma gli scontri avvenuti nel corso dei secoli e il travagliato periodo dell’apartheid hanno portato al Sudafrica di oggi, una nazione ‘nuova’ guidata da uomini di pace quali Nelson Mandela.

Sudafrica oggi: sfide e sviluppo

Al giorno d’oggi il Sudafrica è la nazione africana più progredita sia dal punto di vista economico sia sotto quello umano: essa, infatti, è dotata di una nuova costituzione che include una delle più evolute “Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo”. Nonostante ciò sono ancora molti i cittadini che vivono al limite della povertà, pur essendo il Sudafrica ricchissimo di risorse naturali, minerarie ed economiche.

Il lavoro ancora troppo spesso scarseggia, ma il popolo sudafricano possiede una grinta e una vitalità che nel tempo saranno certamente carte vincenti vincenti. Proprio il turismo è dimostrazione di questo sviluppo eccezionale: le strutture alberghiere, infatti, sono di ottimo livello e il servizio è sempre attento e personalizzato.

Viaggiare in Madagascar: un mondo in un'isola

Il Madagascar è una vasta isola nell’Oceano Indiano, caratterizzata da un’eccezionale biodiversità e varietà di paesaggi, dalle foreste pluviali a est alle aride pianure a ovest. Quarta isola più grande al mondo, si distingue per la sua fauna endemica, come i lemuri, e per un mosaico di 18 etnie diverse, frutto di antiche migrazioni dall’Indonesia e dall’Africa. La sua separazione antica dall’Africa ha favorito un ambiente naturale unico, che attira studiosi e turisti in cerca di esperienze autentiche. Nonostante il turismo non sia ancora eccessivo, ciò aggiunge valore all’esperienza di viaggio, che richiede solo un po’ di spirito avventuroso e la capacità di adattarsi al ritmo locale ‘mora mora’ (piano piano).

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IMMAGINATI GIà Lì

Immagini dal Sudafrica

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Paesaggi e parchi del Sudafrica

Il Sudafrica è spesso chiamato “Rainbow Nation” non solo per un variegato mix culturale, ma anche per la diversità dei suoi paesaggi e per la presenza di tutti gli elementi della natura: monti, savana, colline, boschi, deserti, canyon, fiumi, laghi, oceani, lagune. Chiunque può trovare il proprio luogo del cuore in questo paese!

Dal punto di vista geo-morfologico può essere diviso in linea di massima in tre regioni principali: il vasto altipiano interno (highveld o alto veld), il Great Escarpment (bacino del Kalahari) al suo margine e una stretta pianura costiera (lowveld o basso veld).

La fauna del Sudafrica è senz’altro uno dei suoi principali motivi di attrazione: i ‘Big Five’ (grandi cinque) sono gli animali che i visitatori sono più desiderosi di incontrare, la definizione deriva dal gergo dei cacciatori che li consideravano gli animali più ambiti e pericolosi: leone, rinoceronte, bufalo, leopardo, elefante.

La flora del Sudafrica

Nell’area semi-desertica del Karoo la flora si è evoluta per sopportare l’aridità e le altissime temperature; si trovano infatti le cosiddette piante succulente, come le aloe e le euforbie che conservano l’acqua nelle foglie; nell’area arida del Namaqualand verso fine agosto sbocciano centinaia di fiori, trasformando distese desolate in un tappeto di colori, si tratta sempre di specie di piante succulente che grazie alla poca acqua assorbita durante il periodo delle modeste piogge e alla condensa delle nebbie notturne, riescono a regalare meravigliosi colori e forme.
L’area della Garden Route è invece ricca di dense foreste sempreverdi, con un caratteristico sottobosco di arbusti, felci, funghi e rampicanti. Anche la fascia costiera del Kwazulu Natal è rigogliosa, con una vegetazione subtropicale caratterizzata da mangrovie e più all’interno da palmebanani selvatici a foglia larga, ninfee e canneti. Il paesaggio muta ancora nelle aree interne dove si trova il ‘bushveld’, tipico esempio è il Kruger National Park, caratterizzato dalla presenza di cespugli in alcune parti e di savana con cespugli più fitti e grandi alberi (marula, baobab, mopane) in altre.

Cosa vedere in Sudafrica

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Western Cape

La provincia del Western Cape, dove sorge la vivace Città del Capo, offre panorami mozzafiato dalla Table Mountain e si estende fino alla regione vinicola dei Winelands. La città di Stellenbosch, cuore enologico del Sudafrica, Franschhoek, vallata di origine ugonotta, e Paarl con le sue cantine e prodotti agricoli come formaggi e olio, rappresentano tappe imperdibili. A sud di Cape Town, la Strada dei Vini di Constantia beneficia delle brezze oceaniche per vini eccezionali. La Route 62, la più lunga strada del vino del mondo, attraversa località pittoresche e riserve naturali. Imperdibile è il Capo di Buona Speranza e i Giardini Botanici di Kirstenbosch, ricchi di flora locale. Il Western Cape vanta spiagge incontaminate lungo la ‘Garden Route’, costellata di paesaggi vari, artigianato locale, e comunità artistiche che arricchiscono questo tratto costiero.
Questo tragitto è un entusiasmante mix di foreste rigogliose all’interno del Garden Route National Park, paesini, negozietti d’artigianato, percorsi tra i boschi, spiagge e campi da golf. Un significativo numero di artisti e creativi ha scelto di venire a vivere lungo questo magnifico tratto di costa.
 
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Eastern Cape

Le attrazioni principali di questa provincia sono la rigogliosa foresta di Tsitsikamma, parco nazionale che sorge di fronte all’oceano, caratterizzato da una fitta vegetazione con piante secolari e percorsi trekking di vario livello; nella zona vale la pena visitare la ‘Strada della Frutta’ dove in primavera è possibile ammirare la fioritura di peschi, meli, albicocchi. La costa a nord di East London è chiamata ‘Wild coast’ per la presenza di bellissime spiagge dall’aspetto selvaggio, di scogliere frastagliate, baie riparate e fitti boschi costieri. Da quest’area ricca e rigogliosa ci si addentra nell’arido Karoo, caratterizzato da percorsi per escursionisti e casa del Parco Nazionale del Mountain Zebra. Altro importante parco nazionale dell’Eastern Cape è l’Addo Elephant Park, l’unico al mondo dove sono presenti i Big 7: elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo, balena australe e grande squalo bianco! Si estende su un territorio di 164.000 ettari lungo la valle del Sundays River fino all’oceano, per questa ragione ospita sia animali terrestri che acquatici offrendo un’incredibile varietà di habitat naturali. Nacque nel 1931 per proteggere 11 elefanti, gli unici rimasti nella zona; oggi ve ne sono oltre 600 e vivono nel parco anche rinoceronti neri, iene, zebre e varie specie di antilope.

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Kwazulu Natal

Questa regione offre un clima mite tutto l’anno ed un’infinita scelta di opportunità di viaggio e di scoperta, grazie alla presenza del mare, spiagge e riserve naturali. Il punto di partenza per una vista del Kwazulu Natal è senz’altro Durban, vibrante metropoli cosmopolita dove influenze culturali europee, zulu e indiane si fondono creando una città vivace e multietnica. Sia a sud che a nord di Durban la costa offre belle città, baie, dune boscose; la costa settentrionale ha mantenuto in modo particolare un aspetto selvaggio e incontaminato. Le riserve faunistiche sono varie, il Greater St Lucia Wetland Park, area formata dall’estuario del Lago St Lucia si estende per 1700 kmq e comprende habitat diversi: bushveld, foreste, praterie, paludi, boschi costieri, barriera corallina. Nelle località a nord di St Lucia è possibile praticare immersioni e pesca d’altura, inoltre in alcune spiagge si possono vedere le tartarughe caretta e le testuggini. Spostandosi verso l’entroterra vi sono altre riserve faunistiche: Hluhluwe Umfolozi Park si estende per 964 Kmq ed è conosciuto per la particolare attenzione alla tutela del rinoceronte, si trovano poi elefanti, leoni, leopardi, giraffe, bufali, gnu, kudu, impala e molte altre specie. L’iSimangaliso Wetland Park, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1999, si estende per 332 mila ettari, inclusi 200 km di costa selvaggia e incontaminata sull’oceano Indiano. Si sviluppa da Kosy Bay a nord, nota per gli antichi villaggi di pescatori, fino al rilassato paesino di St Lucia a sud. All’interno del parco ben otto ecosistemi interagiscono tra loro e ospitano una moltitudine di fauna selvatica e flora; il paesaggio è caratterizzato anche da dune costiere tra le più alte al mondo, risalenti a 25 mila anni fa. La parte interna del Kwazulu Natal è dominata dalla catena montuosa dei Drakensberg, caratterizzata da vette elevate, panorami mozzafiato, ruscelli che scorrono attraverso valli nascoste. Questi monti seguono per 250 Km il confine tra Sudafrica e Lesotho.

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Mpumalanga

Il Mpumalanga è una delle più importanti aree turistiche del Sudafrica, caratterizzata da due paesaggi differenti: l’area della Grande Scarpata e la macchia del bassopiano (lowveld) dove si estende parte del Kruger National Park. La scarpata è formata dalla catena dei monti Drakensberg, in questa zona si può ammirare il Blyde River Canyon che si snoda per 33 Km e con un’altezza di 700 metri scavato nei millenni dal fiume Blyde, uno dei maestosi monumenti creati dalla natura sudafricana. Per godere al meglio delle bellezze di quest’area bisogna percorrere la Panorama Route che sale sulla sommità dell’highveld, ai limiti del dirupo, per poi scendere.

Lungo il percorso si susseguono scorci mozzafiato alla scoperta delle numerosissime cascate che caratterizzano i pendii dei Drakensberg, toccando i siti di God’s Window, il punto panoramico più suggestivo, di Bourke’s Luck Potholes, formazioni rocciose cilindriche create nel corso di milioni di anni dal movimento rotatorio delle acque del fiume, dei Tre Rondavels, guglie con la stessa forma delle capanne tradizionali, delle cascate Mac Mac e il Blyde River Canyon. Questo percorso è un susseguirsi di ruscelli di montagna, colline ondulate, cascate spettacolari (Lone Creek Falls, Mac Mac Falls, Berlin e Lisbon Falls) e imponenti gole montuose. Per gli appassionati di sport avventurosi vi è l’imbarazzo della scelta: scalate, discese a corda doppia, canyoning, esplorazione di caverne, rafting, bungee jumping, equitazione, motociclismo, quad e un’infinità di sentieri per il trekking. Le cittadine di Lydenberg e White River si trovano all’inizio della Panorama Route; altri piccoli centri sono Sabie, Graskop, Orighstad, Hoedspruit e Hazyview, la cittadina più famosa è Pilgrim’s Rest, una specie di museo vivente dedicato all’epopea della corsa all’oro, la ricostruzione di un’antica cittadina mineraria.

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Kruger National Park

Il Kruger National Park è il più grande parco nazionale del Sudafrica, in un’area pari a circa 21.000 Kmq. Si tratta senz’altro del fiore all’occhiello tra i parchi sudafricani e uno dei parchi migliori per gli avvistamenti (game viewing) della fauna locale: nell’area vi sono circa 500 specie di uccelli, 114 di rettili, 34 di anfibi, 147 di mammiferi (tra cui naturalmente i Big Five: elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo) e oltre 23.000 specie differenti di piante. Lungo i margini occidentali e in alcune aree orientali del parco vi sono delle riserve private, nella maggior parte dei casi le barriere che li dividevano sono state eliminate in modo da permettere la libera circolazione degli animali; negli ultimi anni inoltre sono state abolite anche le recinzioni tra il Kruger, il Limpopo National Park in Mozambico e il Gonarezhou in Zimbabwe, dando origine al Great Limpopo Transfrontier Park. All’interno del parco nazionale vi è una rete stradale di circa 2600 Km dove i turisti possono viaggiare liberamente, rispettando i limiti di velocità e le regole, tra le più importanti vi è il divieto assoluto di andare fuori strada; nel parco vi sono molti rest camp dove poter dormire, offrono dei bungalow confortevoli e alcuni hanno ristorante e piscina. E’ possibile prendere parte a dei safari guidati prenotando presso gli uffici preposti, può essere una soluzione alternativa al safari ‘fai da te’ anche se spesso nei mezzi vi sono molto turisti. Chi desidera un safari più intimo deve optare per le riserve private dove sono condotti in 4×4 da esperti ranger e dove è consentito andare fuori pista, avvicinandosi di più agli animali; le sistemazioni nelle riserve sono di vario livello, da piccoli lodge semplici a lodge extra lusso, in base alle esigenze di ognuno.

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Gauteng

Il Gauteng è formato dal conglomerato urbano di Johannesburg e Pretoria ed è il cuore commerciale, industriale e amministrativo del Sudafrica. Queste città sono sorte nel periodo della febbre dell’oro, quando vennero scoperti i giacimenti minerari di Witwaterstrand. Johannesburg e il suo quartiere di Sandton vantano numerosissimi centri commerciali, hotels, ristoranti. Soweto (ossia South Western Township) è un enorme centro urbano dove vivono milioni di persone, il ‘ghetto’ degli abitanti di colore, costruita ai confini di quelli che fino a un paio di decenni fa erano i quartieri per ‘soli bianchi’ e teatro della fase finale di lotta all’apartheid. Oggi è possibile visitare questo quartiere accompagnati da guide locali. Anche Pretoria è una testimonianza vivente della storia di questo paese e lo dimostrano i vari edifici tra i quali la prigione che ospitava il famoso ‘braccio della morte’ e che divenne in seguito penitenziario per coloro che si erano macchiati di atrocità durante l’apartheid. Malgrado l’urbanizzazione la regione del Gauteng vale la pena di essere visitata per il significato storico che racchiude, è inoltre un punto di partenza ideale per un tour alla scoperta della regione del Mpumalanga o l’area a nord del Limpopo.
 
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Northern Cape

Questa regione è divisa in due dal fiume Orange, fonte di vita per questa terra molto arida, lungo il quale si è sviluppata un’area ricca di vigneti, palme da datteri, coltivazioni di erba medica e cotone. A nord del fiume Orange si estende il deserto del Kalahari con le sue dune rosse. Un ottimo punto di partenza per visitare questo antico deserto è la cittadina di Upington, situata lungo il fertile corridoio formato dall’Orange. Il deserto del Kalahari si chiama anche Kgalagadi Transfrontier Park, con un’estensione di 34.390 Kmq (il doppio del Kruger Park), parte del quale è all’interno del territorio del Sudafrica. Sebbene sia estremamente arido è ricco di fauna, vi si trovano antilopi, i famosi leoni dalla criniera nera, ghepardi, iene, gatti selvatici, per nominarne solo alcuni. All’interno del parco vi sono vari rest camp dotati di bungalow e piazzole per il campeggio. La regione a sud del fiume Orange è invece caratterizzata dalla regione del Namaqualand, arida e semidesertica; tra la fine di agosto e ottobre si ricopre di coloratissimi fiori, questo meraviglioso fenomeno naturale è chiamato anche ‘fioritura del deserto’, che è possibile ammirare soprattutto nel Namaqua National Park che si estende per circa 1000 ettari, ma con il progetto di divenire molto più grande nel tentativo di proteggere quest’area naturale molto selvaggia, con un ecosistema unico e fragile.

Viaggi in Sudafrica | Mokoro

North West Province

Questa regione è conosciuta soprattutto perché ospita Sun city, la piccola Las Vegas sudafricana, centro di intrattenimento con hotel, casinò, giochi acquatici. A nostro avviso è da prendere in considerazione soprattutto per la presenza di alcuni parchi molto interessanti: il Pilanesberg National Park e Madikwe Game Reserve. Il primo ha un’estensione di 55.000 ettari e offre un’ampia varietà di animali; si possono incontrare rinoceronti, elefanti, leoni, ghepardi e alcuni leopardi, giraffe, zebre e oltre 340 specie di uccelli. Il parco abbraccia anche un’area che è l’antica caldera di un vulcano spento circondata da tre anelli di colline e con al centro un lago, chiamato Mankwe Dam, dove vivono numerosi coccodrilli e ippopotami. Madikwe Game Reserve è una riserva naturale che si trova nell’estremo nord-ovest del paese a soli 35 Km da Gaborone, capitale del Botswana; ha un’estensione di 60.000 ettari, oggi ospita circa 12.000 animali tra i quali tutti i predatori, rinoceronti neri e bianchi, bufali, giraffe, elefanti, zebre, antilopi di varie specie. 

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North West Province - 2

Il territorio offre ambienti molto vari in quanto è suddiviso naturalmente da una scarpata geologica chiamata Tweedepoort Escarpment, la parte a nord è caratterizzata da un altopiano ondulato ricoperto da una vegetazione abbastanza fitta, mentre la parte a sud dell’escarpment è un’ampia prateria. Il confine meridionale del parco invece è segnato dalle Dwarsberg Range, delle montagne rocciose molto antiche la cui vetta più alta raggiunge 1228m. Infine il confine orientale è solcato dal fiume Marico che crea un ambiente acquatico e una ricca vegetazione. Nel parco vi sono vari lodge di livello medio-alto che organizzano safari guidati accompagnati da esperti guide. Al momento non sono permessi ingressi giornalieri, solo coloro che hanno prenotato il pernottamento anticipatamente vi possono accedere, questo perché le strade non sono in ottime condizioni e perché si vuole evitare un eccessivo affollamento.

Idee di viaggio

Tour operator Sudafrica

Un Tour in Sudafrica regala emozioni indimenticabili e paesaggi indescrivibili, scoprirlo con un viaggio esclusivo Mokoro vuol dire vivere tutte le diversità di questo meraviglioso paese.

Viaggi e safari in Sudafrica: immergiti nell’energia di questo paese ricco di storia e luogo impareggiabile. Un’esperienza unica, quella che dalle grandi città Johannesburg, Città del Capo e Durban, ci conduce alla savana selvaggia del Kruger National Park. Non solo. Anche meta ideale per attività sportive per qualsiasi gusto: trekking, surf, rafting, bungee jumping, immersioni nell’Oceano.

Un viaggio in Sudafrica è come un’iniezione continua di adrenalina. La varietà dei suoi paesaggi ospita attività tra le più diverse: le spiagge sull’Oceano sono il luogo perfetto per immersioni e surf, le montagne e gli spazi naturali offrono percorsi per il trekking, i fiumi sono indicati per il rafting. E per chi è più coraggioso, la scelta giusta è quella di lanciarsi facendo bungee jumping.

Un Tour Sudafrica può essere legato alle nostre estensioni ideali per i viaggi di nozze che prevedono il mare delle Mauritius o delle Seychelles. Trova il Tour Sudafrica che fa per te, tutti organizzati da un tour operator specializzato in viaggi in Africa.

Puoi scegliere tra: tour di gruppo, individuali, di lusso o Safari a bordo di 4×4 scoperti, tutti accompagnati da guide esperte locali e con piena assistenza in loco.

 

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guida mese per mese

Sudafrica: quando andare

Di seguito il periodo migliore per  il tuo viaggio in Sudafrica

Migliore

Buono

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FAQ

Tutto quello che c'è da sapere per viaggiare in Sudafrica

È necessario il passaporto con validità residua di almeno 30 giorni successiva alla data di uscita prevista dal Paese. Il passaporto deve avere almeno 2 pagine completamente bianche sulle quali le autorità doganali appongono timbro d’ingresso e uscita dal paese.

Per i bambini accompagnati da un solo genitore o che viaggia senza genitori vi sono delle regole molto fiscali, sarà indicata in fase di conferma la documentazione necessaria; Alcuni esempi dei documenti necessari sono scaricabili al link: COUNTRY SOUTHAFRICA. Per qualsiasi altra informazione è possibile contattare anche il Consolato Generale del Sudafrica all’indirizzo consular.milan@dirco.gov.za.
VIAGGIARE SICURAI SUDAFRICA
Per informazioni aggiornate in tempo reale e ulteriori chiarimenti consultare il sito VIAGGIARE SICURI e selezionare il paese di interesse. Consigliamo ai cittadini non in possesso di passaporto italiano di verificare i documenti necessari tramite le autorità competenti.

Suggeriamo di consultare il sito:
VIAGGIARE SICURI sempre aggiornato. Lo stesso sito indica quanto segue:
I viaggiatori che intendano visitare determinate regioni in uno o più paesi in via di sviluppo devono recarsi in un ambulatorio di Medicina del Viaggiatore o consultare il proprio medico curante prima del viaggio. Questo consulto deve aver luogo almeno 4-6 settimane prima della partenza, in particolar modo se si tratta di un viaggio di lunga durata per motivi di lavoro. Durante il colloquio il medico raccoglierà informazioni anamnestiche circa i più importanti fattori di rischi, indicherà quali sono le vaccinazioni consigliate e/o obbligatorie, i farmaci antimalarici da assumere, altri farmaci da portare in viaggio o la strumentazione sanitaria che potrebbe rendersi necessaria. Un consulto medico specialistico è particolarmente raccomandato ai viaggiatori con problemi medici pre-esistenti al fine di garantire e tutelare la salute durante il viaggio.

Non dimenticare a casa eventuali medicinali di uso quotidiano e medicinali per eventuali ‘malattie del viaggiatore’, non vi sono farmacie fornite lungo gli itinerari.

Si consiglia di:
• acquistare bevande in contenitori sigillati;
• evitare verdura e frutti di mare se non cotti;
• bere acqua e bibite imbottigliate senza aggiunta di ghiaccio;
• consultare immediatamente un medico e richiedere le analisi ai primi sintomi di malessere (vomito, febbre, diarrea)

Gode di un clima eccellente ed è una destinazione da visitarsi tutto l’anno.

AUTUNNO/INVERNO AUSTRALE (NOSTRA PRIMAVERA/ESTATE)
Aprile e Maggio sono un buon periodo per visitare gran parte del paese, essendo mesi di transizione la temperatura è variabile, ma in linea di massima è piacevolmente mite. Da giugno ad agosto le temperature nelle regioni meridionali del paese si abbassano molto, spesso a Cape Town e nella Garden Route vi sono giornate fresche e serate/ notti fredde. Nelle regioni settentrionali la temperatura è abbastanza alta di giorno (media di 20°/25°) e fresca di notte, con una forte escursione termica, il clima è secco. E’ un momento eccellente per visitare i parchi in quanto gli avvistamenti degli animali sono ottimi: a causa della carenza di acqua la vegetazione è meno fitta, il che rende più facile vederli; gli animali si radunano attorno alle pozze d’acque per abbeverarsi ed è molto facile fare degli incontri emozionanti!

PRIMAVERA/ESTATE AUSTRALE (NOSTRO AUTUNNO/INVERNO)
La primavera australe tra metà settembre e inizio dicembre è un buon periodo per visitare il paese. Le temperature sono elevate ma il clima è secco, le prime piogge iniziano in modo sporadico tra novembre e dicembre e quasi sempre si tratta di piacevoli acquazzoni, soprattutto nella parte settentrionale del paese. Durante la primavera ed estate australe è interessante visitare l’area di Città del Capo e della Garden Route che offre il massimo del suo splendore, è coperta da coloratissimi fiori e da una rigogliosa vegetazione, le temperature sono alte. Nelle regioni del nord invece (Kwazulu Natal/Mpumalanga/Kruger Park) è caldo/umido con piogge più intense tra Gennaio e Marzo.

La rete viaria Sudafricana è ottima: le strade sono ampie, la segnaletica è buona. Ad eccezione dei maggiori centri urbani il traffico è limitato. Nei parchi le strade sono in buone condizioni, vanno seguiti tassativamente limiti di velocità e le regole indicate in quanto sono frequenti i controlli di polizia.

Proponiamo due tipi di soluzioni:
Itinerari In SELF DRIVE (con auto a noleggio): Un itinerario ben pianificato, una buona mappa/gps e una certa dose di prudenza e buon senso, consentono di visitare il paese anche senza l’ausilio di una guida; prese le dovute precauzioni, un’esperienza in self drive può diventare unica e irripetibile. La rete stradale è ottima e la segnaletica buona. In arrivo all’aeroporto di Johannesburg o Cape Town i nostri clienti incontrano un assistente che consegna i voucher, fa un briefing sul viaggio e aiuta nel ritiro dell’auto a noleggio. Un numero telefonico attivo 24h/24h è a disposizione dei clienti per qualsiasi emergenza.

Per ritirare l’auto a noleggio è necessario avere la patente internazionale e una carta di credito (no electron).

Itinerari GUIDATI: accompagnati da esperte guide e/o autisti, sia su base privata sia di gruppo. Sono la soluzione adatta a chi non se la senta di guidare oppure a chi desideri prendere parte a itinerari non fattibili per proprio conto, al di fuori delle aree più frequentate.

L’inglese è la prima lingua anche se le lingue ufficiali sono 10 (oltre all’inglese): afrikaans, ndebele, sotho del nord, sotho del sud, swazi, tsonga, tswana, venda, xhosa, zulu.

 

Il Sudafrica è un’ora avanti quando in Italia vige l’ora solare (nostro inverno); vi è lo stesso orario quando da noi vige l’ora legale.
 

Quando si chiama un numero sudafricano dall’Italia è necessario omettere lo zero del prefisso della località sudafricana, mentre è necessario digitarlo se si chiama dall’interno del Sudafrica.

Prefissi telefonici:

dal Sudafrica all’Italia 0039

dall’Italia al Sudafrica 0027

I cellulari italiani funzionano senza problemi pressoché ovunque (tranne in alcune zone remote dei parchi dove non vi è linea), suggeriamo di acquistare una SIM in loco per poter chiamare e ricevere a tariffe più convenienti, sono reperibili in tutti i negozi di telefonia sia nelle grandi città che nei centri minori.

 

La valuta locale è il Rand Sudafricano (ZAR). Il rapporto di cambio tra Rand è Euro è indicativamente il seguente: Eur 1 = 15 Rand circa. L’oscillazione del cambio Rand/ Euro è altalenante e talvolta considerevole. E’ possibile cambiare gli euro in valuta locale presso gli uffici di cambio in aeroporto e città, oppure presso gli sportelli delle principali banche (non sono accettate altre valute per gli acquisti). Gli ATM si trovano in tutte le città e nei centri minori. Le carte di credito sono accettate in tutti i ristoranti, hotel, lodge, negozi.

La corrente elettrica è erogata a 220/240 Volt e 50 Hertz. Per utilizzare rasoi, asciugacapelli ed altri apparecchi elettrici è necessario acquistare un adattatore (presa a tre poli rotondi), facilmente reperibile in loco e spesso a disposizione presso le reception degli hotel/lodge.

Per chi ama i piaceri della tavola, il Sudafrica è la destinazione ideale. La cultura multietnica di questo paese si riflette anche nella straordinaria varietà di piatti e di sapori e nel prolificare di ristoranti indiani, cinesi, mediterranei, tradizionali. In Sudafrica si può mangiare dell’ottimo pesce soprattutto lungo la costa; i gamberi sono una specialità, così come il kingklip, pesce bianco molto buono, e lo ‘snoek’, pesce essiccato e salato.

Sulla West Coast si trovano ristorantini che cucinano il tradizionale ‘braai’ (barbecue) di pesce all’aperto. Il ‘braai’ può essere anche a base di carne, cotta alla griglia e servita con verdure, insalate, il tradizionale purè di patate e pomodoro, fagioli cotti con patate e pesce speziati con il curry, oppure accompagnata dal ‘pap’, tipo di polenta tradizionale. La carne sudafricana è ottima ed è consigliato assaggiare la selvaggina (struzzo, impala, kudu, zebra…) in quanto molto gustosa; vi sono molte ‘steak house’ con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nel Kwazulu Natal è invece forte l’influenza indiana, con ristoranti che propongono cibi speziati; mentre nel Western Cape sono numerosi i ristornati malesi. Il Sudafrica è un paese ricco di un’immensa varietà di frutta: papaya, mango, mele, pere, fichi d’india, banane, pesche, melone, anguria etc si trovano durante tutto l’arco dell’anno. Per finire a tavola non deve mancare una bottiglia di ottimo vino sudafricano, ormai conosciuto come tra i migliori al mondo. Grazie ad un clima mediterraneo, con estati calde ed inverni piovosi e ad un suolo molto ricco, la produzione di vino è abbondante e generosa. Città del Capo è la porta di accesso alle terre più fertili chiamate ‘Winelands’, che si estendono a nord e a est dove si coltivano oltre 100 000 ettari di vigneti con oltre 300 cantine e tenute agricole.

Come per le altre aeree dell’Africa meridionale, è buona abitudine lasciare delle mance al personale degli hotels e alla guida (o al ranger nei lodge), indicativamente in questa misura: se si viaggia in coppia da 15 ai 20 EUR a coppia al giorno per la guida e da 5 ai 10 EUR a coppia al giorno per l’autista (se presente o al tracker durante i safari); se si viaggia in gruppo da 30 a 50 EUR circa totali al giorno alla guida/ranger e da 15 a 30 EUR totali al giorno per l’autista (se presente o al tracker durante i safari); per il personale degli hotels circa 3/5 EUR per persona al giorno da lasciare nell’apposita ‘tip box’ presente alla reception. Per il servizio di facchinaggio è buona norma lasciare 10 NAD (dollari namibiani) a collo; nei ristoranti il 10%-15%, non è obbligatorio ma è consuetudine e può variare in base al livello di gradimento.

BAGAGLIO:

ATTENZIONE – REQUISITI BAGAGLI REGISTRATI A JOHHANESBURG
Dal 25 Marzo 2019, l’aeroporto OR Tambo impone i seguenti requisiti per tutti i bagagli registrati a Johannesburg sia sui voli internazionali che sui voli interni.

In particolare si richiede che:
– i bagagli abbiano almeno una superficie piatta;
– non siano presenti spallacci lunghi che possano ostacolare il movimento sui nastri trasportatori;
– nel caso sia presente uno spallaccio lungo è necessario staccarlo prima del check-in del bagaglio;
– nel caso gli spallacci non possano essere rimossi (es. zaini), il bagaglio andrà avvolto nella plastica;


Se si viaggia in gruppo suggeriamo di portare borsoni morbidi in modo che vi sia spazio sufficiente per stivare comodamente i bagagli di tutti. Per questo è importante limitare il guardaroba a quanto indispensabile. Consigliamo uno zainetto dove poter tenere il necessario a portata di mano durante i tragitti e i safari (macchina fotografica, binocolo, torcia e batterie di riserva, denaro e documenti).

Talvolta può capitare che dopo un volo internazionale il bagaglio venga smarrito e che sia necessario qualche giorno per trovarlo e per consegnarlo. Per ovviare a questo problema suggeriamo di preparare un bagaglio a mano con una serie di indumenti utili, in modo da poter fronteggiare i primi giorni, fino alla consegna del bagaglio, ove possibile.

ABBIGLIAMENTO:
INVERNO AUSTRALE (NOSTRA ESTATE)
Abbigliamento suggerito: piumino e/o giaccone invernale, guanti, sciarpa, berretto pesante, pantaloni pesanti, felpe pesanti, abbigliamento notturno pesante (non vi è il riscaldamento in molte strutture!). Tutto ciò è indispensabile nelle ore più fredde della giornata. Da alternare con un abbigliamento estivo per le ore calde diurne.

ESTATE AUSTRALE (NOSTRO INVERNO)
Abbigliamento suggerito: estivo. Non dimenticare felpa/ giacca a vento per le ore serali. Impermeabile.

Nelle stagioni di mezzo le temperature possono essere variabili, suggeriamo di portare capi estivi e qualche capo pesante.

IN GENERALE: L’abbigliamento è sempre informale; i colori consigliati degli indumenti sono il beige e tutte le tinte naturali che attirano meno le zanzare e tessuti in lino e cotone. Non utilizzare vestiario in stile militare, non è ben visto in nessun paese africano.