DURATA | 11 giorni / 8 notti |
---|
A PARTIRE DA |
3230 € a persona |
---|---|
Tipologia | Guida/driver privati |
PERNOTTAMENTO | Campo tendato, Hotel, Lodge |
---|
Partenza con volo diretto ad Addis Abeba.
Arrivo in aeroporto a Victoria Falls, disbirgo delle formalità doganali, incontro con l’autista e trasferimento all’hotel riservato per il pernottamento, pomeriggio libero dedicato alla visita delle cascate.
Bayete Guest Lodge o similare
Pernottamento e prima colazione
Giornata libera dedicata alla scoperta delle cascate ed alle attività proposte in loco.
Il Victoria Falls National Park è chiamato anche ‘Mosi oa Tunya’, che nella lingua dei Mokololo, antichi abitanti di questa terra, significa ‘Il fumo che tuona’, visto il fragore del fiume in piena che fa un salto di 100m in questa gola formata da un’antichissima frattura della crosta terrestre, una ramificazione della Rift Valley. Dal 1989 fa parte del patrimonio dell’UNESCO: l’area comprende le cascate e una serie di canyon e gole create dal fiume Zambesi a valle delle stesse, oltre a un tratto di fiume che le precede. Si è sviluppata nel corso degli anni una foresta pluviale fatta di felci, palme, alberi di ficus, merito della vaporizzazione dell’acqua al suo precipitare. Le specie tipiche della fauna del parco sono i rapaci come l’aquila di Verraux, il falco pellegrino, il falco Taita, la cicogna nera e la poiana sciacallo. Quando il fiume Zambezi è in piena il fronte delle cascate ha una lunghezza di circa 1.800 metri, uno spettacolo davvero incredibile, questo avviene tra febbraio e marzo, durante la visita è necessario indossare un impermeabile e, comunque, si termina il percorso completemente fradici, ma senz’altro entusiasti per aver potuto ammirare tale spettacolo. Negli altri periodo dell’anno la portata d’acqua è minore ma l’aspetto positivo è che senza il vapore e gli spruzzi è tutto molto più nitido e si può ammirare a pieno il fronte delle cascate, le sue gole, il paesaggio che le circonda, si può avere una veduta d’insieme molto più chiara e apprezzare la grandezza di questo fenomeno. L’ingresso al parco è a pochi minuti a piedi dal centro di Victoria Falls, una cittadina molto carina che offre un’ottima scelta di hotel, lodge, alcuni ristoranti, negozi e diversi ‘activity office’, dove poter prenotare varie escursioni, che variano dalla semplice visita guidata alle cascate a tranquille crociere lungo lo Zambezi, da attività più avventurose quali rafting sul fiume, bunji jumping, canoa, a sorvoli in elicottero sulle cascate.
Bayete Guest Lodge o similare
Pernottamento e prima colazione
Dopo la colazione partenza in auto per il Parco Hwange (il trasferimento dura circa 3 ore). Arrivo e sistemazione al lodge; in base al tempo a disposizione partenza per un primo safari.
Robin’s Camp o similare
Pensione completa più due safari in 4×4 al giorno
Prima colazione al lodge; possibilità di prendere parte a scelta ad una delle attività proposte dal lodge.
Il Hwange National Park è il più grande dello Zimbabwe, dichiarato parco nazionale nel 1929, nasce sui sedimenti sabbiosi del deserto del Kalahari, che si trova ai confini con il parco. Questa regione fu originariamente popolata dai San Bushmen (boscimani), gli unici in grado di sopravvivere in quest’area, poiché le altre popolazioni bantu la giudicavano troppo ostile e secca per viverci. Nel parco, che ha un’estensione di 14.650 kmq, c’è la più grande concentrazione faunistica dello stato: gli elefanti sono numerosi in ogni angolo, vi sono poi molti leoni, iene maculate e iene brune, bufali, licaoni, rinoceronti, ghepardi, antilopi roane, orici e molti altre specie. Pur essendo uno dei parchi più visitati del paese, la sua estensione e la fitta rete di piste sono tali da far sì che si abbia l’impressione di essere tra i pochi privilegiati presenti in questo territorio spettacolare.
Robin’s Camp o similare
Pensione completa più due safari in 4×4 al giorno
Colazione al lodge e partenza con volo diretto all’airstrip prescelta nel Lago Kariba, arrivo e sistemazione a lodge riservato per 3 notti con trattamento a seconda della categoria. Partenza nel pomeriggio per una prima attività nel parco.
Rhino Safari Camp o similare
pensione completa più due attività al giorno (safari in 4×4, safari in barca, safari a piedi)
Colazione al lodge e attività a scelta tra una crociera in barca a motore sul Lago Kariba o un safari in 4×4.
Matusadona National Park dichiarato zona protetta solo nel 1958 diventa parco nel 1972, la sua nascita è principalmente dovuta all’operazione “Arca di Noè”, con la quale vennero messi in salvo circa 5.000 animali a seguito dell’apertura della diga di Kariba, il cui bacino avrebbe sommerso il loro habitat naturale. Il parco si estende tra il Synathi River ad est e l’Ume River ad ovest; la parte più visitata è quella della Valley Floor, a sud delle Matusadona Hills, dove si trova la più grande concentrazione di animali. Al suo interno si possono contare circa 300 leoni, 400 rinoceronti neri, numerosi leopardi, bufali, impala e tanti altri mammiferi.
Lake Kariba è una lago artificiale, nato dalla costruzione dell’omonima diga lungo il fiume Zambesi, questa è la seconda d’Africa dopo quella di Assuan nel fiume Nilo. Oltre ad aver permesso l’eliminazione delle centrali termoelettriche della zona, riducendo così l’inquinamento, il lago è diventato fonte di vita per numerose specie animali quali coccodrilli ed ippopotami e per tantissimi uccelli. Pranzo al lodge e attività del pomeriggio. Cena al campo.
Rhino Safari Camp o similare
pensione completa più due attività al giorno (safari in 4×4, safari in barca, safari a piedi)
Dopo la colazione trasferimento all’airstrip ed imbarco sul volo diretto a Harare. Successivo imbarco su volo internazionale di rientro diretto.
Arrivo in Italia e fine dei servizi.
Quota individuale di partecipazione in camera doppia dall’1 gennaio al 31 maggio |
€ 3.230,00
|
Quota individuale di partecipazione in camera doppia dal 1 giugno – 14 novembre |
€ 3.800,00
|
Victoria Falls, Zimbabwe
Hwange National Park, Zimbabwe
Matusadona National Park, Zimbabwe
Harare, Zimbabwe