Scopri la Tanzania e Zanzibar
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Situata nella parte sud orientale dell’Africa, la Tanzania presenta prevalentemente un paesaggio montuoso, contrastato da poche ma estese pianure punteggiate di laghi. Il paese si è appena affacciato sulla scena internazionale, cosicché alcune città sono riuscite a svilupparsi velocemente, ma il resto del territorio propone al viaggiatore paesaggi ancora incontaminati.
Risposte a domande frequenti
Quali compagnie aeree volano in Tanzania?
Air Tanzania, la compagnia di bandiera, serve la maggior parte delle rotte interne ma ha una flotta non esattamente all’avanguardia. Diverse aerolinee private fanno servizio con piccoli velivoli sulle rotte principali, su quelle secondarie e anche per i parchi nazionali e le riserve di Serengeti, Selous, e Ruaha.
Quali documenti è necessario avere?
E’ necessario il visto d’ingresso, ottenibile in loco al costo di USD 50,00 p/persona, all’arrivo nel Paese presso i tre aeroporti internazionali tanzani (Dar es Salaam, Kilimanjaro e Zanzibar). Consigliamo ai cittadini non in possesso di passaporto italiano di verificare i documenti necessari tramite le autorità competenti.
Quali sono le norme sanitarie da seguire?
Consigli utili a fini sanitari?
* trattare l’acqua per uso alimentare (bollitura per oltre venti minuti, filtrazione e decantazione);
* evitare verdura e frutti di mare se non cotti;
* bere acqua e bibite imbottigliate senza aggiunta di ghiaccio;
* consultare immediatamente un medico e richiedere le analisi ai primi sintomi di malessere (vomito, febbre, diarrea).
A tutti i viaggiatori che si recano in Zambia (anche aeroporto di Livingstone) e/o Tanzania con stop o transito in Sudafrica, si rende obbligatoria con effetto immediato la vaccinazione contro la febbre gialla avendo cura di partire dal’Italia con il proprio tesserino sanitario attestante l’avvenuta vaccinazione o richiamo poiché potrebbe essere richiesto dalle autorità competenti in aeroporto.
Che tipo di valuta è utilizzata?
Euro e Dollari americani sono accettati quasi ovunque; si consiglia di premunirsi di dollari USA di piccolo taglio (non sono accettati dollari emessi prima del 2009) e di effettuare cambi di piccole somme anche se poi è possibile riconvertire la valuta negli sportelli degli aeroporti internazionali. Le carte di credito sono accettate in gran parte degli alberghi e nei maggiori negozi delle principali città.
Qual è il periodo migliore per visitare questo paese?
La stagione secca va da maggio ad ottobre: sole, cielo blu, paesaggi aspri; per questi motivi è molto facile avvistare gli animali che vanno ad abbeverarsi alle pozze d’acqua.
La stagione delle piogge si divide in 2 periodi: la ‘grande stagione delle piogge’, da metà marzo a inizio maggio. In questo periodo le sere possono essere fresche se non addirittura fredde, sul bordo dello Ngorongoro il termometro può scendere di notte sotto i 10 C°. C’è poi la ‘piccola stagione delle piogge’, da inizio novembre a metà dicembre, e in questo periodo piove solo in certe ore del giorno, ma gli animali sono più numerosi e i turisti più rari.
Che lingua si parla?
C’è il fuso orario?
Quali sono i prefissi telefonici da utilizzare per telefonare?
Dalla Tanzania all’Italia: 00 39 numero dell’abbonato, completo di prefisso.
Dalla Tanzania alla Tanzania: i cellulari sono molto numerosi. Quando si chiama da un telefono fisso verso un cellulare, bisogna comporre il prefisso dell’operatore (0744, 0748, ecc.) seguito dai 6 numeri dell’utente desiderato. Lo stesso vale per una chiamata da un cellulare a un telefono fisso. Se l’utente chiamato ha lo stesso gestore non si dev fare il prefisso.
Come funzionano le telecomunicazioni?
Ci sono accordi di roaming con compagnie straniere. La rete cellulare è molto diffusa anche se alcune zone all’interno del Paese non sono ancora coperte.
Operatori: Vodacom Tanzania Ltd; MIC Tanzania Limited (MOBITEL); Celtel Tanzania Limited; Zanzibar Telecom (ZANTEL).
Le chiamate effettuate dagli alberghi sono più costose che non da un ufficio postale o da altra sede telefonica. Nei centri principali si trovano senza difficoltà telefoni pubblici che funzionano con schede telefoniche. Nei lodge spesso non c’è telefono, il solo mezzo di comunicazione è la radio, utile in caso di emergenza.
Che tipo di voltaggio elettrico è utilizzato?
E’ consuetudine lasciare mance?
Com’è la rete stradale?
Senso di guida: guida a sinistra, sorpasso a destra.
Multe ed altre sanzioni: la polizia è autorizzata a percepire l’ammontare di una multa sul posto.
Cinture di sicurezza: è obbligatorio indossarle sui sedili anteriori del veicolo.
Limiti di velocità: centri urbani: 40 km/h; fuori dai centri urbani: strade principali: 80 km/h.
E’ consigliato viaggiare da soli?
In linea generale, senza un’approfondita conoscenza del Paese, sono da evitare spostamenti da soli, a piedi o di notte.
Zone di cautela: spiagge libere, luoghi isolati, principali strade di collegamento tra i grandi centri urbani ed in particolare la strada di collegamento Arusha-Nairobi. I mezzi di trasporto collettivo sono sconsigliabili in città. Cautela nel centro della città, con particolare riguardo alle zone commerciali e a quelle delle Banche.
Zone sicure: infrastrutture alberghiere, taxi, abitazioni private.
Si consiglia di:
* spostarsi in compagnia di persone che conoscono i luoghi e la lingua;
* richiedere guide munite di radio quando ci si reca nei parchi;
* evitare di portare con sé oggetti di valore, telecamere e molto denaro;
* non uscire nelle ore notturne ed evitare spostamenti dopo il tramonto;
* non spostarsi con automezzi pubblici visto il quotidiano ripetersi di incidenti stradali mortali causati dall’alta velocità, dalla bassa qualità del manto stradale e dalla scarsa manutenzione del parco macchine.
Com’è la cucina?
Paesaggi e regioni
La Tanzania è il paese più grande dell’Africa orientale; confina ad est con l’Oceano Indiano e, via terra, con Kenya, Uganda, Congo, Zambia, Burundi, Ruanda, Malawi e Mozambico. La maggior parte del paese è caratterizzata da terre alte con un’altitudine media che si aggira intorno ai 1500 metri. Il paesaggio può essere diviso in tre zone:
- le montagne, con le due cime, Kilimanjaro (5895 m) e Meru (4566 m), che svettano al confine con il Kenya;
- le steppe e le savane, che costituiscono il 64% del territorio;
- le foreste, che ricoprono il restante 36% del territorio. In Tanzania si possono trovare la foresta umida di montagna che si sviluppa fino a 3000 m ricoprendo il Meru, il Kilimanjaro e il vulcano Ngorongoro. Le foreste-gallerie, invece, sono composte d’alberi tropicali come la palma, quello delle salsicce, che bordano le rive dei fiumi e dei laghi.
Per quanto riguarda le aree geografiche, la Tanzania si suddivide in quattro zone:
- il litorale tanzaniano, una pianura costiera che si estende per circa una sessantina di chilometri e che presenta suoli molto poveri con la presenza della mangrovia di paletuviere;
- le alte terre del centro, formate da steppe aride, senza alberi, e savane con qualche pianta di palma, baobab, acacie qua e la;
- il nord del paese, la regione più montuosa in cui ritrovano anche i più grandi e conosciuti Parchi Nazionali;
- l’ovest, con il Lago Tanganyka, il più lungo lago d’acqua dolce del mondo (32000 kmq, 675 km di lunghezza e 50 km di larghezza) ed il secondo per profondità (1434 m).
Parchi e riserve
Per gli amanti della natura, la Tanzania offre a chi la visita degli angoli di natura meravigliosi, varietà faunistiche più grandi e selvagge di tutto il pianeta, vaste pianure, grandi laghi e montagne di oltre 900 mila chilometri quadrati. Il territorio è prevalentemente costituito da un altopiano coperto dalla savana e dai picchi più elevati che si trovano a nord, dove s’innalza il Kilimanjaro. Ben il 14,6% del territorio, è stato dichiarato protetto e diviso in tre categorie specifiche: i parchi nazionali, le riserve di selvaggina (dove è autorizzata la caccia) e le zone protette dove la gente può vivere ma a certe condizioni. Ospitando alcune delle riserve più grandi del mondo, il paese vanta anche una delle maggiori concentrazioni di elefanti, bufali, coccodrilli, ippopotami, scimpanzè.
Parco Nazionale di Arusha
Parco Nazionale del Kilimanjaro
Parco Nazionale del Lago Manyara
Parco Nazionale di Tarangire
Parco Nazionale Serengeti (14.763 Kmq.)
Il Cratere di Ngorongoro
Parco Nazionale di Ruaha
Parco Nazionale Mikumi
Riserva di Selous
Flora e fauna
Per gli amanti della natura e degli animali, la Tanzania offre un’ampia fauna locale caratterizzata per lo più da mammiferi di grandi dimensioni ed un vero e proprio paradiso per gli amanti della botanica. Un vero spettacolo naturalistico si può ammirare nelle acque delle coste, offerto dalle barriere coralline e dalle varie specie di pesci. Sulla terra ferma, invece, gli animali che frequentano maggiormente questo territorio sono gli elefanti, gli gnu, gli ippopotami, le zebre, le gazzelle, le antilopi, i leopardi, le iene, gli scimpanzè ed i leoni. Le specie d’insetti presenti nel territorio sono circa 60.000, quelle di rettili ed anfibi 25, quelle di serpenti 100 e quelle di uccelli 1000. Per la protezione di tutte queste specie, sono stati istituiti 12 parchi, 14 riserve naturali, 2 parchi marini e diverse aree marine protette, molti dei quali dichiarate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Per quanto riguarda la vegetazione, sui monti dell’Arco Orientale (che comprendono i Monti Usambara ed i Monti Pare) si possono trovare una grande varietà di piante, molte delle quali si trovano solo in questa zona del mondo, come per esempio la violetta africana.
Questa zona è ricoperta a tratti dalla foresta fluviale e a tratti da immense distese di baobab. L’altopiano centrale, invece, è caratterizzato dalla vegetazione tipica della savana, mentre le pianure del Serengeti, da distese praterie. La zona della savana è caratterizzata dalla Mkomazi Game Reserve, famosa per essere l’unico luogo dove si può incontrare il rinoceronte nero. Se si parte da Dar Es Salaam verso sud, la vegetazione diventa più tropicale. Per la vegetazione del paesaggio marino, bisogna prendere in considerazione le varie isole che si trovano a largo della costa tanzaniana, come Zanzibar, Pemba e Mafia, che offrono spiagge bellissime ed incontaminate ed in più consentono di immergersi nell’acqua per essere circondati da una vasta varietà di pesci.
Il monte più importante della Tanzania, è il Kilimanjaro,la cui vegetazione è molto varia ed infatti può essere divisa in quattro zone: la foresta pluviale caratterizzata da alberi ad alto fusto e rigogliosi; la zona della brughiera coperta da un’ampia distesa di erica arborea; la zona del deserto d’alta quota dove la vegetazione è alquanto limitata ad alcune piante erbacee; la zona coperta dalle nevi e quindi con scarsa vegetazione. Un’altra zona molto particolare della Tanzania è il Cratere di Ngorongoro, un’area che comprende gli altipiani del Cratere,distese pianure, boscaglia, foresta e praterie. Vicino al confine con il Kenya, si trova il Lago Patron, dove si può ammirare il raduno dei fenicotteri, mentre il Lago Evasi, offre uno scenario straordinario in quanto si trova in un’area calda ed arida.
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