I turisti che entrano alle Maldive devono avere un passaporto con almeno 6 mesi di validità oltre la durata del soggiorno, del biglietto aereo di andata e ritorno (o di eventuale prosecuzione del viaggio) e del voucher di prenotazione alberghiera; per i cittadini italiani non è necessario presentare alcun visto. All’ingresso viene apposto un timbro sul passaporto che vale 30 giorni, si tratta di un visto turistico e non consente di soggiornare per motivi di lavoro, per cui va richiesto un visto specifico presso gli uffici d’immigrazione competenti.
Per informazioni aggiornate in tempo reale e ulteriori chiarimenti consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/country e selezionare il paese di interesse.
Suggeriamo di consultare il sito:
http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/salute in viaggio sempre aggiornato. Lo stesso sito indica quanto segue:
I viaggiatori che intendano visitare determinate regioni in uno o più paesi in via di sviluppo devono recarsi in un ambulatorio di Medicina del Viaggiatore o consultare il proprio medico curante prima del viaggio. Questo consulto deve aver luogo almeno 4-6 settimane prima della partenza, in particolar modo se si tratta di un viaggio di lunga durata per motivi di lavoro. Durante il colloquio il medico raccoglierà informazioni anamnestiche circa i più importanti fattori di rischi, indicherà quali sono le vaccinazioni consigliate e/o obbligatorie, i farmaci antimalarici da assumere, altri farmaci da portare in viaggio o la strumentazione sanitaria che potrebbe rendersi necessaria. Un consulto medico specialistico è particolarmente raccomandato ai viaggiatori con problemi medici pre-esistenti al fine di garantire e tutelare la salute durante il viaggio.
E’ richiesto obbligatoriamente il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla se si proviene da paesi dove la malattia è endemica, se si proviene dall’Italia non è necessario.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti si rimanda a questo sito: www.tourism.gov.mv
Non dimenticare a casa eventuali medicinali di uso quotidiano e per eventuali ‘malattie del viaggiatore’, non vi sono farmacie fornite lungo gli itinerari
Si consiglia di:
Il clima alle Maldive è tropicale, con temperature calde durante tutto l’anno ed è influenzato dai monsoni. Quello proveniente da sud-ovest soffia da fine aprile a settembre, è presente soprattutto nelle isole settentrionali e porta con sé un vento abbastanza forte e mare mosso, pertanto in questo periodo le immersioni non sono suggerite in molte aree. Questo monsone può portare anche umidità, pioggia e nuvolosità più frequente. Il monsone proveniente da nord-est soffia invece da ottobre a dicembre, soprattutto negli atolli meridionali, e porta pioggia e umidità sotto forma di rovesci pomeridiani o serali, che in generale non vanno a rovinare la vacanza e le attività. Il periodo più secco va da gennaio ad aprile quando non vi è la presenza di monsoni.
In generale il tempo alle Maldive è molto instabile proprio per la natura e posizione stessa degli atolli, che si trovano circondati da un mare molto caldo con temperature di circa 28-29°C e 32-34°C nelle lagune, a questo va ad aggiungersi la posizione all’Equatore dove la pressione è molto bassa, questi fattori insieme fanno sì che l’instabilità metereologica sia molto accentuata. Significa che le nubi sono spesso passeggere, così come gli acquazzoni, che pur trasformandosi talvolta in violenti temporali, hanno una breve durata.
Le temperature sono abbastanza costanti durante l’arco dell’anno e vanno dai 27-28°C notturni ai 30-31°C diurni, con punte di 32-34°C soprattutto nel mese più caldo che è aprile. Durante le giornate più piovose la temperatura può scendere sotto i 25-26°C per periodi molto brevi.
Anche alle Maldive non sempre vi sono regole precise che scandiscono le stagioni. Durante il periodo più piovoso, che equivale alla nostra estate, spesso vi sono intere settimane di sole, a volte 4-5 giorni consecutivi di cielo coperto, periodi in cui vi sono alcuni giorni di pioggia insistente oppure giornate soleggiate alternate da forti rovesci. Non è pertanto facile decidere in base alle medie stagionali e se si desidera viaggiare in bassa stagione bisogna fare un po’ di affidamento sulla fortuna!
Una volta arrivati al Velana International Airport ci si sposta negli atolli più vicini in motoscafo oppure in idrovolante per raggiungere gli atolli più lontani. I trasferimenti sono sempre organizzati dall’operatore che gestisce la prenotazione e inclusi nel costo del viaggio. Suggeriamo di scegliere il servizio di idrovolante quando disponibile, anche per trasferimenti non molto lunghi, in quanto, soprattutto durante l’estate, il mare mosso può far sì che il trasferimento in motoscafo sia poco piacevole. Il costo del transfer di andata e ritorno varia dai 300 ai 600 USD in base agli accordi tra compagnie e Resort e alle distanze. I trasferimenti in idrovolante sono solo diurni, se il volo internazionale arriva in serata è necessario dormire la prima notte a Male. Vi sono anche voli di linea tra le isole principali operati da Maldivian e FlyMe.
Per le escursioni e per gli spostamenti per fare le immersioni si utilizzano i ‘dhoni’, tipiche imbarcazioni locali che prendono il nome dai ‘dhow’, antiche imbarcazioni arabe a vela utilizzate per trasportare le merci da una parte all’altra dell’Oceano Indiano. Tradizionalmente i dhoni erano a vela e costruiti con il legno di cocco, l’albero più diffuso alle Maldive; negli anni, per motivi pratici, hanno iniziato ad utilizzare motori a gasolio e legni di importazione. Le dimensioni dei dhoni possono variare da 3-4 metri a 30 metri, diventando spesso imbarcazioni di lusso per crociere.
La lingua parlata dall’intera popolazione delle Maldive è il dhivehi , ma l’inglese è diffuso e parlato da tutti coloro che lavorano a contatto con i turisti. In molti Resort il personale parla anche altre lingue quali francese, tedesco, italiano, giapponese o altre ancora.
Le Maldive si trovano a +5 ore rispetto al GMT, quindi partendo dall’Italia bisogna spostare in avanti l’orologio di 4 ore, di 3 ore quando in Italia è in vigore l'ora legale. Alcuni resort hanno deciso di adottare un proprio fuso orario, di una o due ore avanti, per far godere ai turisti del maggior numero di ore di sole possibili.
La rete locale ha una buona copertura, gli operatori hanno accordi di roaming con le principali compagnie europee, per dettagli si consiglia di contattare il proprio gestore. Le SIM locali possono essere acquistate a Male e sulle altre isole abitate, valgono un paio di settimane e sono senz’altro molto più convenienti che navigare in roaming. La maggior parte degli hotel ha una connessione internet discretamente veloce, che mette a disposizione dei clienti. Prefissi telefonici:
dall’Italia alle Maldive: 00960;
dalle Maldive all’Italia: 0039.
La moneta locale è la Rufiyaa maldiviana (Rf). Si consiglia di cambiare la valuta solo negli uffici autorizzati (presso banche, hotel o uffici di cambio negli aeroporti) per i piccoli acquisti; tutti i resort accettano pagamenti anche in USD (alcuni anche in EUR) o con carta di credito.
La corrente ha un voltaggio da 220 a 240Volts – 50Hz. Le prese di corrente seguono il modello inglese (tre poli rettangolari) ma ve ne sono anche di altri tipi, è quindi consigliato munirsi di un adattatore universale.
La cucina e i piatti proposti dipendono molto dal tipo di resort nel quale si soggiorna. La maggior parte delle strutture più economiche propone quasi tutti i pasti a buffet, in molti la qualità è molto buona e non mancano verdura, frutta, riso e pesce, piatti della cucina internazionale. I resort di categoria elevata hanno ristoranti di altissimo livello con eccellenti menù à la carte. Spesso le strutture hanno inserito nel programma settimanale una serata tipica maldiviana, durante la quale propongono i cibi tradizionali, che includono principalmente piatti a base di pesce (soprattutto tonno), cocco e i suoi derivati, riso e roshi, pane non lievitato. Da provare sicuramente un tradizionale curry di pesce.
Le Maldive sono un paese mussulmano pertanto nelle isole abitate non è consentito bere alcolici, mentre nei resort è possibile trovarli ormai quasi ovunque.
Non vi sono regole precise in merito alle mance. Da considerare che in molti ristoranti è già incluso un 10-12,5% di supplemento per il servizio, in tal caso è una scelta personale lasciare anche una mancia nel caso in cui si ritenga che il livello del servizio sia stato particolarmente gradito. Solitamente si lascia una mancia di circa 2$ al giorno alla persona che si occupa della pulizia della camera e/o al maggiordomo privato nelle strutture di categoria superiore.
BAGAGLIO
Negli idrovolanti è spesso richiesto un bagaglio di massimo 20 Kg a testa, da verificare prima della partenza tramite il proprio consulente di viaggio. o.
ABBIGLIAMENTO
Sono sufficienti capi confortevoli e leggeri. In generale pantaloncini corti, T-shirt, costume da bagno, pareo e infradito sono una costante della vacanza. Un impermeabile e una felpa possono essere utili in caso di acquazzoni tropicali, quando per qualche ora le temperature sono più fresche. Durante le escursioni alle isole abitate devono essere indossati pantaloncini, t-shirt con manica corta e/o pareo per coprire le spalle in segno di rispetto verso gli abitanti del posto che sono mussulmani. Non dimenticare occhiali da sole, cappellino e protezione solare, maschera, pinne, boccaglio e macchina fotografica subacquea (anche usa e getta). Tutti i clienti Mokoro ricevono prima di partire un promemoria di tutto ciò che è utile mettere in valigia.