Design e moda africana

Design e moda africana: le mille e una sfaccettature del Sudafrica

l design sudafricano è sempre più al centro dell’attenzione da quando nel 2014 Cape Town è stata World Design Capital: eventi, mostre e manifestazioni hanno animato il paese e lasciato un’eredità che mette in risalto una cultura dinamica e sperimentale, ricca di sfumature, che guarda al futuro senza dimenticare il passato. Il vero melting pot sudafricano vibra soprattutto nelle città dove è possibile trovare interessanti sperimentazioni stilistiche ed artistiche all’insegna della fusione, gallerie d'arte contemporanea, boutiques e negozietti di artigianato afro-chic.

“Oltre a musei, gallerie, shopping mall e mercatini all’aria aperta, in tutti i grossi centri urbani si trovano ristoranti, bar, locali di musica dal vivo, discoteche e locali che attirano giovani sudafricani e turisti.

Il design sudafricano è sempre più al centro dell’attenzione da quando nel 2014 Cape Town è stata World Design Capital: eventi, mostre e manifestazioni hanno animato il paese e lasciato un’eredità che mette in risalto una cultura dinamica e sperimentale, ricca di sfumature, che guarda al futuro senza dimenticare il passato. Il vero melting pot sudafricano vibra soprattutto nelle città dove è possibile trovare interessanti sperimentazioni stilistiche ed artistiche all’insegna della fusione, gallerie d’arte contemporanea, boutiques e negozietti di artigianato afro-chic.

Ed ecco che un viaggio in Sudafrica diventa l’occasione per dare uno sguardo alle ultime tendenze del design e della moda africana, sempre più in voga in tutto il mondo. Ci si può abbandonare ad uno shopping sfrenato, con un’attenzione particolare alle proposte di giovani designer e stilisti locali che, con i loro modelli unici, uniscono tradizioni tribali a tendenze avveniristiche. Per chi ama la cura del proprio corpo o cerca semplicemente relax, il Sudafrica è il luogo ideale per coccolarsi e prendersi cura di sé in eccellenti centri benessere.

Design e moda dell'africa

sparsi un po’ ovunque sul territorio, nelle grandi città come nei game lodge, in resort di campagna e perfino all’interno dei campi da golf. Strutture, tra le migliori al mondo, con staff di esperti a livello internazionale che offrono una vasta gamma di trattamenti: massaggi, idroterapia, reiki, riflessologia, aromaterapia, e le più tradizionali cure per ritrovare il proprio equilibrio e per rinvigorirsi in pochi giorni. Molto di tendenza sono i centri all’interno di tenute vinicole o hotel nel Western Cape che offrono trattamenti di vinoterapia.

Moda e design dell’Africa

Design e moda dell'africa

Speciale e alternativo, selvaggio e sofisticato, esotico e moderno, il Sudafrica è la destinazione ideale per un viaggio di nozze indimenticabile, per festeggiare un anniversario, o semplicemente fare un viaggio in compagnia di una persona speciale. Un sogno ad occhi aperti tra i vivaci colori del cielo sudafricano, in strutture da sogno, immersi nella cornice della savana dai tramonti infuocati e dai profumi esotici, tra il rumore ed il silenzio della natura, per portare a casa incancellabili ricordi di un romantico viaggio a due.

Strutture da sogno coccolano gli innamorati con la tipica accoglienza sudafricana e con i migliori servizi per un soggiorno confortevole e romantico: una cena a due in una riserva privata davanti ad un falò circondati dall’incanto della natura e dal cielo stellato, sorseggiare un ottimo vino nella privacy del proprio lodge, prendere un aperitivo al tramonto sul waterfront di una città trendy come Cape Town, concedersi momenti di intimità con un massaggio di coppia in una spa esclusiva. E ancora: una romantica passeggiata a cavallo al tramonto sulla spiaggia, gustarsi un picnic sotto una quercia secolare nelle Winelands o assaggiare le afrodisiache ostriche di Knysna, concedersi anche il raro privilegio di ammirare dall’alto i panorami mozzafiato, scegliendo un’esperienza dal sapore ottocentesco con un volo in mongolfiera.

Storia del Sudafrica

La storia del Sudafrica risale a oltre 2 milioni di anni fa, periodo a cui si datano i resti di alcuni ominidi e da cui deriva il riconoscimento del Paese come “culla dell’Umanità”. A testimoniare le antiche origini del Sudafrica, oltre al più esteso cimitero di dinosauri al mondo che si trova nell’area del Karoo nella provincia dell’Eastern Cape, ci si può recare nel Cradle of Humankind, a soli 40 minuti da Johannesburg, per fare un salto indietro di 3,3 milioni di anni: qui sono state ritrovate le ossa della celebre Mrs Ples riconosciuta, nel 1936, il primo Australopithecus Africanus. A 2.000 anni fa risale l’epoca in cui le popolazioni nomadi dei Koi-koi e dei San si stabilirono nel Capo di Buona Speranza e oggi numerose testimonianze di pitture rupestri si trovano lungo i sentieri delle catene montuose del Drakensberg nel KwaZulu Natal e del Cederberg, nel Western Cape.

Design e moda dell'africa
Design e moda dell'africa

L’intenso periodo di colonizzazione iniziò, invece, a partire dal 1652 quando gli olandesi costruirono nella zona del Capo un insediamento per il rifornimento e la sosta delle navi della Compagnia delle Indie. Tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 la popolazione bianca crebbe enormemente grazie anche all’arrivo degli Inglesi, attirati dalle immense fortune che questa terra vergine prometteva ai suoi conquistatori e cominciò così la corsa all’oro ed ai diamanti. Molti sono i luoghi, diventati attrazioni turistiche, che conservano testimonianze di quei tempi: Kimberley, capitale del Northern Cape, è famosa per il suo Big Hole e i diamanti, mentre Johannesburg conserva ancora le tracce della corsa all’oro a Gold Reef City, ex-miniera oggi parco tematico.

Per comprendere invece la storia più recente del Paese non si può trascurare l’Apartheid Museum di Johannesburg che ripercorre, in modo preciso ma al tempo stesso fortemente emotivo, l’evoluzione dell’Apartheid. A Soweto, che fu l’epicentro di rivolte e rivendicazioni politiche, si può visitare Vilakazi Street, l’unica strada al mondo dove hanno vissuto due premi Nobel per la pace (l’arcivescovo Desmond Tutu e Nelson Mandela). Toccante anche la visita a Robben Island, isoletta di fronte a Cape Town e patrimonio UNESCO dal 1999, che fu per decenni prigione di molti membri dell’African National Congress, tra cui lo stesso Mandela.

Ce n’è sicuramente per tutti i gusti in un paese così ricco di possibilità di viaggio: un luogo con paesaggi da favola e una natura prorompente, con una ricchezza culturale vibrante di forza ed energia.”